La Mostarda D’Uva, la Grissia, la muletta. I sapori tipici del Monferrato.

Si racconta che ogni cascina avesse la sua ricetta e che venisse tramanda con cura di dovizie.

La mostarda d’uva monferrina è una delizia dalla tradizione secolare, la si faceva fina dal medioevo e fa ora parte di quella lista di prodotto agroalimentari tradizionali del nostro Paese. Questa salsa ha la consistenza della confettura, si chiama mostarda, ma non è per nulla piccante: viene fatta con il mosto d’uva al quale si aggiungono vari frutti di stagione come le mele cotogne, le pere, così come noci, nocciole e zucca la si usa per insaporire la polenta, i bolliti piemontesi i formaggi come il Castelmagno e con la neve…si trasforma in una granita!

La mostarda la si può spalmare e assaporare anche solo su una fetta di pane, ma deve essere il pane giusto: la Grissia monferrina!
Il tipico pane a pasta dura che da secoli si produce in quest’area del Piemonte. Ha la forma di una doppia chiocciola, la crosta croccante e un interno soffice, è un pane che si conserva per qualche giorno ed è buono con qualsiasi cosa.

Mostarda, Grissia e in questo piccolo tour enogastronomico autunnale del Monferrato manca solo una prelibatezza, la muletta, un salame crudo stagionato che viene fatto solo con i tagli più pregiati della carne di maiale insaporita con un mix di spezie e un infuso di aglio e vino, di solito la Barbera.